venerdì 21 ottobre 2016

..A PROPOSITO DI VECCHIUME....

"Ricomparire dopo tanto tempo con una cosa stravecchia è davvero opinabile"...direte voi,  " ma quando mai" dico io, state a sentire. Questo fumettino ha  una storia....Dunque mi esercitavo  nel disegno fumettoso e non stimolatissima dall'amicizia con  Paola e Simona, due  compagne di viaggio per un bel pezzo della mia vita (per ora ho perso di vista la prima ma ancora mi vedo e mi sento con Simona), Simona mi fece conoscere un fumetto bellissimo: Cybersix,  disegnato da un autentico Artista -assolutamente geniale nel bianco e nero- argentino, Carlos Meglia.
L'inventiva, per tacere della bravura, di quell'uomo è assolutamente straripante...ero molto colpita dalla composizione delle tavole, realizzate con una visione unitaria che mi ricordava un po Andrea Pazienza e parecchio il montaggio che si usa al cinema.
Per farla breve volli provare ad utilizzare il linguaggio del fumetto in bianco e nero netto, cioè senza grigi,per realizzare una cosa che avevo in mente da parecchio, cioè raccontare una storia d'amore in cui uno si consuma e l'altro si illumina (in questo caso alla lettera).
Il risultato mi parve buono, anche perchè lo disegnai praticamente di getto, proprio come se lo avessi avuto in mente da sempre, ma quando lo mostrai orgogliosamente alle amiche mi resi conto che la candelina è una copia di un disegno fatto da Paola, la quale infatti, non credendo ai suoi occhi, disse: " ma come, mi copi la candelina?"...proprio così mi era piaciuta così tanto la candela che me la sono fagocitata "dimenticando" -provvidenzialmente, potrebbero aggiungere i maligni- la maternità della candela.
Volendo poi trovare il pelo nell'uovo neanche la storia è nuova, la mia mamma mi diceva sempre che nella vita c'è chi da e chi prende, anche se lei si riferiva alle relazioni umane non certo a candele e fiammeferi.

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